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Photos sous licence Creative Commons
type http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/deed.fr
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LA VARIETA' CUCU'-ARGENTATA |
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La varietà Cucù (simile all'uccello da cui prende il nome) non è appannaggio della sola razza Marans; altre razze sono ben conosciute per essere tipiche di questa colorazione di piumaggio, specificamente la Cucù di Malines, la Cucù di Rennes e tante altre. |
Il piumaggio cucù è dovuto al gene (B) che è un carattere dominante e legato al sesso.
Geneticamente parlando, è impossibile ottenere nei soggetti Cucù-argentato un'ottima nettezza del disegno barrato del piumaggio. E' normale ottenere una macchiatura irregolare o piuttosto grossolana sull'insieme del piumaggio.
Anche lo standard della Marans non è particolarmente esigente riguardo alla nettezza del piumaggio cucù. A giusto titolo, è molto logicamente coerente nella descrizione del colore. D'altra parte, il piumaggio dei galli viene definito più chiaro di quello delle galline, cosa geneticamente del tutto logica.
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GALLI CHIARI E GALLINE SCURE… PECHE'?
Si deve tenere presente che
gli animali Cucù sono in qualche modo dei soggetti Marans
neri (base E/E) e forse anche Nero-ramati (base
ER/ER), il cui genotipo viene completato da
un fattore genetico "dominante" (B), il gene
"Cucù", che sostituisce il piumaggio nero con un
disegno cucù di natura un pò più grossolana di quanto lo possiamo
ritrovare in certe razze tra cui la Marans. Un altro gene dominante (S), detto "argentato", viene a rinforzare il bianco argentato delle mantelline, del dorso, delle spalle e delle lancette nel piumaggio. Un élemento fondamentale, che talvolta resta incompreso da alcuni allevatori, e che deve essere considerato, è che |
Inoltre, il fattore della
colorazione Cucù (B), si esprime si ciascuno dei due
cromosomi presenti nel gallo (B/B). Doppiamente espresso, questo carattere Cucù produce una tonalità più chiara nel piumaggio dei galli. Essa è ancora rinforzata dalla presenza dell'argentato (S) che, nel gallo, schiarisce non solo la mantellina, ma anche il dorso, le spalle e le lancette. Al contrario, nelle galline Cucù il fattore (B) non si applica che su un solo allele, mentre l'altro resta non espresso e quindi il piumaggio delle galline non può che apparire Cucù scuro: (B/·) al posto di (B/B). |
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questo colore Cucù è dovuto ad un
fattore definito "legato al sesso" come altri che esistono
nella genetica dei nostri avicoli, piccioni o conigli...
In pratica, i geni della colorazione coinvolti
non sono portati nella stessa maniera nei maschi piuttosto che nelle femmine. Come si può dunque pretendere in questa situazione una colorazione identica per i due sessi? (cfr. la Cucù di Rennes ). |
QUALE INSEGNAMENTO TRRRE DA TUTTO QUESTO?
E' normale che nella selezione della Cucù argentata (ed anche della Cucù dorata) i galli siano più chiari delle galline, ed abbiamo almeno tre buone ragioni per pretenderlo :
- così sono molto più belli
- sono autosessabili e la differenziazione tra i galletti e le pollastre
deve sempre restare sufficientemente netta, perchè è una attrattiva supplementare.
- sono coerenti geneticamente in quanto sono i galli chiari e non
gli altri che sono soggetti puri per il fattore cucù
(è anche il caso dell'altro fattore Barrato
ma che riguarda altre razza).
E' illogico selzionare per gusto personale delle stirpi Cucù più scure o più chiare del colore normale o anche con il disegno più netto e contrastato delle razze "Barrate" come la Plymouth Rock e che non hanno niente a che vedere con la Marans. Non esiste che una ed una sola tonalità naturale di "cucù", corrispondente alla varietà Cucù a sfumatura leggera.
La varietà Cucù
deve poter essere rigenerata in qualsiasi momento a partire
dalla varietà Nero-unito (se essa esiste ancora allo stato puro) o
Nero-argentato che è ad essa strettamente legata. Anche il reciproco è vero.
A questo proposito, si può rimarcare che la natura impone poco a poco
le sue leggi. Esiste una Malines nera, una La Flèche
cucù, una Olandese cucù etc…
Lentamente, si arriva a constatare l'apparizione di varietà che la genetica favorisce in modo naturale e logico.
Infine, visto he dopo tutto la logica rimene valida, quando si rigenera una stirpe Cucù selezionata troppo chiara incrociandola con un Nero (faliglia E o ER), la natura avrà sempre tendenza a riprodurre il colore Cucù normale… e questa e' una fortuna!
DESCRIZIONE DELLA COLORAZIONE CUCU' ARGENTATA
Rispetto all'insieme del corpo, la tonalità del piumaggio cucù è chiara sulla mantellina e le lancette dei galli, avvicinandosi piuttosto al bianco (o bianco argentato); il piumaggio dei galli si presenta dunque in qualche modo come una parure cucù in due toni.
Per le gallina, il piumaggio è più uniforme e ben scuro, come regola generale, permettendo di rispettare o riflettere il bagaglio genetico dei soggetti "autosessanti". Una sfumatura deve essere ammessa per le mantelline delle galline leggermente più chiare e per una tolleranza, molto ridotta, rispetto al tono più o meno scuro dell'insieme, purche' non ci si allontani troppo dalla tonalità standard. La selezione intenzionale di stirpi deviate verso il Cucù-argentato più chiaro deve essere evitata perchè è contro natura e fuori dallo standard.
Il grande difetto di colorazione relativo alla Cucù-argentata è essenzialmente l'apparizione di piume di tipo fulvo (o ramato) riguardo alle quali è il casi di mostrarsi rigorosi.
Infine, si può aggiungere che le piume interamente nere o bianche costituiscono anch'esse un difetto di colore per le varietà Cucù.
Queste, come del resto le piume fulve, appaiono più raramente nel piumaggio Cucù, visto che abbiamo a che fare con una colorazione molto meno capricciosa da fissare rispetto ad altre, quali la Nero-ramato o anche la Fulva a coda nera.
Vedere anche lo standard ufficiale della Marans: colorazione Cucù-argentata